Cari amici Enogastronomi,
non ho avuto ancora il piacere di visitare la Fattoria
Poggiopiano di Mauro Galardi che è situata a soli 7 km dal Centro Storico di
Firenze, nel Comune di Fiesole. Mi sono diverse volte ripromesso di andare, ma
vuoi per impegni di lavoro all’estero vuoi per altri problemi non ci sono
riuscito ancora.
Mi collego perciò a ciò che descrive il sito della fattoria,riservandomi però di parlare dei vini prodotti,quelli si che ho avuto
modo di degustare.
Dopo la gelata del 1985, che ha distrutto gran parte degli
oliveti e danneggiato i vigneti toscani, Mauro Galardi, poco più che ventenne,
con la stessa determinazione dei suoi predecessori, ricomincia "da
zero". Si tagliano al ciocco gli olivi, si estirpano quelli totalmente
deperiti, si impiantano nuovi vigneti, si ristrutturano le vecchie case
coloniche per destinarle all'agriturismo; nel contempo studia da autodidatta
agronomia ed enologia, mettendo a frutto per la sua professione la sua
personale passione per il Vino.
Mauro ancora oggi tiene a raccontare la conduzione
familiare, la voglia di fare e riuscire a costruire, l'impegno nel mantenere le
tradizioni pur tenendo nella giusta considerazione tutti quei miglioramenti
legati al progresso in campo enologico ed elaiotecnico, che hanno
contraddistinto questi anni.
La tradizionale passione
familiare per la meccanica e la sua formazione scientifica sono state e
rappresentano tuttora l' indispensabile complemento e supporto nella
realizzazione del suo progetto. I vigneti e gli oliveti si estendono per circa
17 ettari, ad un'altitudine di circa 150 metri, su un terreno magro, galestroso
e calcareo, che contribuisce a mantenere produttività limitate
quantitativamente, ma qualitativamente importanti.
La loro totale esposizione a solatio determina un microclima
particolarmente favorevole. Dal punto di vista fito-sanitario, l'assenza di
ristagno di umidità minimizza gli attacchi parassitari con conseguente
possibilità di conduzione agronomica a basso impatto ambientale, secondo le
normative dell'Agricoltura Biologica.
Passiamo alla degustazione dei vini :
Toscana IGT Rosso
“Com’Era”
da Agricoltura Biologica
Squillante
rosso fruttato e floreale, sentori di mirtillo, ribes,
tabacco e sandalo,
bocca succosa e ampia, finale delicato ma forte.
Chi lo ha degustato con me rivela di avere avuto desiderio di berne ancora.
Chi lo ha degustato con me rivela di avere avuto desiderio di berne ancora.
Sorprendente
Chianti DOCG
“M.GALARDI ”
Biologico
“M.GALARDI ”
Biologico
è il più
mediterraneo dei Chianti finora degustati
grazie a chiare sensazioni di erbe
aromatiche,
prugna quasi in confettura, floreale, cuoio
e una ben definita
sensazione metallica a fare
da cornice.
Al sorso è molto rotondo, intenso,
nitido e di
buona lunghezza nel finale che si contorna di
sensazioni piacevoli
“Poggio Galardi”
Biologico
Carnoso e
polposissimo, lamponi e amarena, tabacco, tanta materia
e tannino, la bocca tiene il passo e rilancia rivelando eleganza pulizia e
lunghezza di beva, tanto sole e vitalità. Promosso
Come al
solito il mio consiglio è di acquistarli e degustarli di persona, così da avere
un vostro giudizio spassionato, meglio, per chi può, acquistarli alla Fattoria
Poggiopiano dopo aver fatto una bella visita all’azienda.
Alla prossima....
Alla prossima....
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